dedica a tutti i vvf

mercoledì 13 giugno 2012

Nonna Maria e il vigile del fuoco


La signora Maria ha 90 anni, il passo malfermo e le idee chiare: lei, la sua casa di Finale Emilia resa inagibile dal terremoto del 20 maggio, non l’ha mai abbandonata e lì vuole restare. Nonostante la terra tremasse da far paura, nonostante a pochi passi da lei crollasse la torre dell’orologio e si sbriciolasse la Rocca estense, lei è rimasta in casa. L’ha scoperto per caso un vigile del fuoco di Finale che stamani, nella zona rossa per eseguire dei controlli, se l’è vista venire in contro. «Maria - le ha urlato - che ci fai tu qui». E lei gli ha risposto: «io abito qui, veh». Il vigile del fuoco le è andato incontro e le ha preso la mano. «Devo tornare in casa» ha detto lei, ma l’amico pompiere le ha appoggiato sulla testa bianca coperta con una cuffietta un casco giallo di sicurezza e sempre tenendole la mano l’ha portata fuori dalla zona rossa. Ma Maria non ne voleva sapere: «Devo tornare a casa mia, mio marito sta poco bene». Il marito è chiuso in casa, una casa che rischia di andare in pezzi da un momento all’altro. L’abitazione di nonna Maria è in piena zona rossa, vicinissima alla Rocca. Una scossa ancora che superi il 4 grado della scala Richter e con tutta probabilità verrà giù. Ma la nonna non l’intende, guarda l’amico pompiere e gli fa: «Riportami a casa, voglio morire lì». Lui le risponde piano che la riaccompagnerà a casa subito, ma intanto chiama l’ambulanza perchè si deve pur sapere come sta. Lei aspetta, quieta sotto la tenda dei vigili del fuoco, un sacchettino di plastica in mano. Il vigile del fuoco le passa accanto e le fa una carezza, si china su di lei per chiederle come sta. E lei insiste, «riportami a casa». Quando arriva l’ambulanza nonna Maria viene issata a bordo. È così piccola che sparisce nella sedia, risponde di malavoglia alle domande dei medici e cerca con gli occhi il suo amico pompiere, l’unico che potrà avere il coraggio e la forza di riportarla a casa. Per lei è pronta una tenda, dove i vigili del fuoco porteranno il marito, costretto a letto da un infarto e da una ischemia, e forse un posto in ospedale. Per tutti e due ci sarà anche un pò di sorveglianza perchè, c’è da scommetterci, nonna Maria scapperà da quella tenda per tornarsene a casa.

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