venerdì 31 agosto 2012
Il piromane greco è un pompiere mancato
Arrestato per aver appiccato 14 incendi e bruciato 15.000 ettari di bosco: non era stato assunto nei Vigili del fuoco Il super ricercato piromane che nelle scorse settimane aveva seminato il terrore in Grecia è stato arrestato. Gli agenti della squadra anti-piromani hanno fermato un uomo di 24 anni ritenuto responsabile di aver appiccato almeno 14 incendi che hanno devastato per quasi una settimana l'isola di Kyos. Il motivo? Non era stato assunto nei Vigili del fuoco. FRUSTRATO - Il giovane, che sarebbe figlio di un pompiere, avrebbe ammesso di aver appiccato gli incendi nella parte nord dell'isola ma non il primo, scoppiato sabato 18 luglio. I roghi hanno distrutto circa 15.000 ettari di coltivazioni e foreste fra cui migliaia di alberi di lentisco dai quali si estrae la preziosa resina di mastica, principale risorsa economica dell'isola, utilizzata sia nel settore alimentare che in quello cosmetico. GRECIA IN FIAMME - In base agli ultimi dati diffusi dai servizi forestali ellenici, questa estate in Grecia sono stati già distrutti dalle fiamme - per lo più di origine dolosa - oltre 40.000 ettari di foreste e terreni agricoli rispetto ai 35.000 ettari devastati l'anno scorso dagli incendi mentre il numero dei roghi scoppiati dall'inizio di quest'anno sino alla fine di giugno sono aumentati del 19.7% rispetto allo stesso periodo del 2011. Per quanto riguarda gli incendi, l'anno peggiore per la Grecia fu il 2007: circa 4.500 incendi - tra dolosi, colposi e accidentali - devastarono quasi 270 mila ettari di boschi e di terreni coltivati facendo anche 77 vittime e danni per oltre 645 milioni di euro in sette Prefetture del Paese. Negli incendi morirono anche quasi 25.000 animali (soprattutto pecore e capre, ma anche mucche e cavalli) e oltre 20.000 sciami di api pari a milioni di insetti. Fonte: http://www.corriere.it esteri
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